È proprio nella capitale del Giappone, Tokyo, che nel 1948 venne fondata una delle più importanti case nipponiche. La Honda famosa nel mondo per la sua eccellente produzione sia in campo motociclistico che automobilistico. Oltre che per la produzione di motori per la nautica e di molti altri settori. Il fondatore, Soichiro Honda, è stato uno dei fondatori della Toyota, azienda che presto abbandonò proprio per fondare un suo marchio in esclusiva. Tutto ebbe inizio con le due ruote, perché per Honda erano un mezzo di trasporto semplice, accessibile e affidabile. Montò perciò un motore di piccola cubatura su un telaio da bicicletta. Un progetto semplice ed efficace che i giapponesi apprezzarono garantendo a Soichiro i primi ricavi.
Nel 1960 iniziò la produzione di automobili, anche se solo per il mercato giapponese. Ma tutto crebbe velocemente e Honda allargò progressivamente le sue competenze tecniche fino ad arrivare in Formula 1. Fu allora che il marchio cominciò ad avere una risonanza globale e si pensò di espandere i prodotti anche in America e in Europa. La prima auto che riuscì ad imporsi all’attenzione pubblica fu la Civic del 1972, che grazie alle sue caratteristiche di auto compatta, parsimoniosa nei consumi ma dalle buone prestazioni, seppe imporsi in un’epoca dominata dalla crisi petrolifera. Il modello successivo, la Accord del 1976, piacque anche agli americani perché aveva dimensioni più consone a qurl mercato. Grazie anche a questo successo commerciale, Honda decise di aprire una fabbrica negli USA.
Nel corso degli Anni 90 e la casa nipponica, in piena espansione, decise che era tempo di puntare più in alto e pensò ad un propulsore che fosse nel contempo accessibile e affidabile ma con prestazioni molto elevate. Nacque così il VTEC, un motore eccezionale che ha reso famosa Honda tra tutti gli appassionati delle quattro ruote. Uno dei tanti esempi di vettura equipaggiata con questo propulsore fu la CRX, una tre porte compatta dalla coda tronca che grazie al suo 1,6 aspirato da 160 CV dalla potenza specifica molto elevata: ben 100 CV/litro. All’epoca rappresentava un vero e proprio primato per un motore aspirato ed ebbe così tanto successo che fu successivamente evoluto e impiantato su quasi l’intero listino Honda: dalla Civic alla Accord fino alle suv. Nacquero modelli iconici come la S2000 del 1998, una spider dotata di un 2 litri da 120 CV/litro, un record battuto solo dalla Ferrari 458 undici anni più tardi.
Attualmente Honda conserva modelli prestazionali come la Civic Type R e la supercar NSX ma si sta specializzando nella gamma ibrida ed elettrica adeguandosi alle richieste del cliente, sempre più attento alle normative anti inquinamento.