Per la propria sede la Seat scelse la zona di Martorell, una zona industriale a circa 30 km da Barcellona. Fu inaugurata nel 1950 e da subito si legò alla Fiat. I soci fondatori erano infatti l’Instituto Nacional de Industria per il 51%, mentrre deteneva il 7%. Così la Seat 1400 il primo modello della casa spagnola, era una vettura derivata dalla gemella Fiat 1440 sviluppata a Torino su cui il marchio italiano aveva ceduto parte dei diritti per la produzione nella penisola iberica. E così fu anche per i modelli a seguire, come la Seat 1500 e la 600. Quest’ultima segnò l’inizio della motorizzazione di massa in Spagna con oltre 800 mila vetture prodotte. Da subito gli spagnoli pensarono all’esportazione: la Colombia fu il mercato su cui Seat puntò per primo espandendo le vendite oltre oceano già dal 1965. Analogamente a quanto successo in Italia con Fiat, anche in Spagna, Seat produsse la 124 e successivamente la 127. Un sodalizio che durò diversi anni fino alla produzione della “Panda” che sotto la produzione spagnola prendeva il nome di Marbella. Nel 1982 si ruppe l’accordo con i torinesi e dopo un breve periodo di produzione dei modelli già presenti nel listino arrivarono le prime auto 100% Seat. Nel 1984 viene lanciata sul mercato l’Ibiza, il più grande successo commerciale della casa, simbolo inoltre della “indipendenza” spagnola. Una “libertà” che però non durò a lungo. Nel 1986 infatti Volkswagen rileva il 51% della società. I cambiamenti sostanziali sono l’inizio dell’esportazione in Europa e la nascita della divisione sportiva Seat Sport. Furono introdotti diversi modelli per sostituire i vecchi progetti Fiat fino all’offerta di una gamma completa di citycar, berline e monovolume. Una gamma che si è evoluta fino ad arrivare ai giorni nostri con veri cavalli di battaglia come la Ibiza che ha da poco festeggiato la nascita della quinta generazione. Il cambiamento per Seat è insomma sensibile dopo il passaggio al gruppo VW, una rivoluzione di immagine e di stile resa possibile dal la voro del designer italiano Walter de Silva e, dal 2015 dal presidente di Seat, anch’esso italiano, Luca De Meo che lascia in questi mesi l’incarico per assumere il ruolo di numero 1 in Renault. Infine, nel 2018 SEAT lancia il marchio Cupra per i modelli più sportivi della casa. La divisione sportiva dal 2018 ha subito un distacco dal marchio, fondando Cupra, dedicata ai modelli più sportivi della gamma.
