Al termine del primo conflitto mondiale nel territorio di quella regione che un tempo si chiamava Cecoslovacchia, si sentì il bisogno di convertire l’industria bellica in prodotti per uso civile. Perciò nel 1923 venne fondata la Skoda e puntò immediatamente al mercato delle vetture di lusso. A tal scopo, nel 1923, venne firmato un accordo di collaborazione con la Hispano-Suiza per la fornitura di autotelai Tipo H6B, da completare con carrozzerie realizzate dalla Škoda e commercializzate con il marchio Škoda Hispano-Suiza. Il primo esemplare fu consegnato, nel 1926 al premier cecoslovacco Antonin Švehla, quale auto ufficiale di rappresentanza del primo ministro. I numero però non furono mai alti e la produzione Škoda Hispano-Suiza proseguì senza grandi successo fino al 1929.
La crisi economica di quegli anni fece sì che la produzione di Skoda si orientasse verso auto dal prezzo più contenuto e concorrenziali rispetto a quelle già presenti sul mercato. Così dal 1928 fu abbandonata anche la costruzione di veicoli a due ruote, al pari il marchio Laurin & Klement – Škoda, per assumere definitivamente il marchio Škoda.. Nuovo marchi che puntava più larga fascia di mercato con modelli economici e facilmente vendibili. La 420, in seguito rinominata “Popular”, fu presentata nel 1933 e riscosse un grande successo anche nelle vendite. Era un’auto essenziale, con una piccola cilindrata e dai costi contenuti. Skoda aveva appena trovato la formula giusta per il suo mercato. Durante, e anche dopo, la seconda guerra mondiale, furono periodi decisamente confusi e transitori: al punto che non si ebbero mai segnali concreti di un ritorno alla produzione. Per la vera svolta produttiva si dovrà aspettare fino alla metà degli anni ‘60 con la presentazione della 1000 MB del 1964 che permise a Skoda di ottenere discreti risultati, anche grazie alla costruzione del nuovo stabilimento di Mlada Boleslav . Dopo varie vicissitudini, in gran parte legate all’influenza sovietica del marchio ceco con tutte le limitazioni che ne conseguivano in termini di ricerca e sviluppo. Si arriva comunque al 1984, anno in cui Skoda si lega a Bertone per la realizzazione della nuova Favorit, progetto poi definito alla fine del 1986 e realizzato, con la consulenza tecnica della Porsche nel 1987. Completati i primi 200 esemplari pre-serie all'inizio del 1988, la Favorit ottiene un buon successo Due anni più tardi, entrò in produzione anche la station wagon, la Forman.
Il grande salto avviene invece nel 1991 quando Skoda entra ufficialmente a far parte del gruppo Volkswagen subendo l’ultima e più importante rivoluzione. Ora è uno dei marchi di riferimento del gruppo e ha una produzione in costante crescita con modelli di categoria medio bassa, caratterizzati da un eccellente rapporto qualità/prezzo.