La Suzuki Motor Corporation o semplicemente Suzuki, è una delle più antiche aziende meccaniche giapponesi e la sua fondazione risale al 1909, quando nacque nella sede, tuttora operativa, di Hamamatsu: si dovevano produrre auto, moto e motori marini. La produzione di autovetture iniziò però più tardi, alle porte della seconda guerra mondiale, dopo che per trent'anni l'azienda si era dedicata soprattutto alla costruzione di macchinari per l'industria. Subì una naturale interruzione durante il conflitto che venne ripresa solo nel 1955 con l’avvio della produzione Suzulight. Tra le auto di maggior successo ci sono la Carry, la Maruti, la Wagon R+, la Swift e altre ancora. Ma il settore dove la casa giapponese è più conosciuta e apprezzata è quello dei fuoristrada. Negli anni Suzuki ha prodotto modelli di grandissimo successo quali la LJ80, Samurai, SJ, Vitara, Grand Vitara, oltre che la SX4 prodotta con la Fiat che l'ha commercializzata in Italia con il proprio marchio, sotto il nome di Fiat Sedici. Nel 2010 il 19,9% del pacchetto azionario Suzuki viene Volkswagen con l'intenzione di avviare una stretta collaborazione industriale, ma a causa di differenti vedute strategiche già nel 2011 la Suzuki ha annunciato l'intenzione di porre fine a questa collaborazione, finita ufficialmente il 31 agosto 2015. Nell'agosto 2019 infine in seguito ad anni di collaborazioni, Toyota Motor acquisisce il 5% della società con progetti comuni su veicoli elettrificati. Ora la Suzuki, sempre molto impegnata anche sul fronte automobilistico, ha una gamma di vetture dei dimensioni compatte, come nel caso della Ignis di ultima generazione, affiancate dai soliti fuoristrada quali la Vitara e la Jimny di ultima generazione. La gamma motori comprende anche ibridi leggeri (mild hybrid) per il contenimento dei consumi e delle emissioni.